venerdì 20 giugno 2014

Gateau di patate

Un piatto unico, adatto per ogni stagione...uno di quei piatti "svuotafrigo" che risolvono tante cene e che è ottimo sia caldo che freddo.
Il gateu di patate è una vera e propria torta da farcire a piacimento ed io qui ne presento una versione estiva e un po' "sicula"....






Ingredienti


1 kg di patate
150 g di farina 00
formaggio fresco tipo galbanino
4 uova
100 g di latte
 50 g di burro
100 g di salsa di pomodoro
2 melanzane
olio di semi per friggere
Pangrattato


Pulire le melanzane e metterle in acqua e sale grosso per almeno mezz'ora per far rilasciare l'amaro.
Strizzarle bene tagliarle a tocchetti o a fette, secondo il vostro gusto, e friggerle in olio caldo. Mettere da parte.
Bollire, pelare e passare le patate.
Accendere il forno ventilato a 180°.
Bollire 2 delle uova.
Impastarle con la farina, 2 uova, il latte e un po' di burro.
Ungere con un po' di burro una pirofila e spolverare con un po' di pangrattato: inumidirsi le mani e fare uno strato con metà impasto. Fare uno strato di farcitura con le melanzane, qualche cucchiaio di salsa, 2 uova sode e il formaggio entrambi tagliati a fettine.
Inumidirsi nuovamente le mani e ricoprire con l'impasto rimanente. Spolverare con poco pangrattato e infornare per circa 20 minuti a 180°.

Si può anche cuocere il gateau in una normale padella antiaderente e uno spargifiamma che consentirà una cottura omogenea.
consiglio comunque di imburrare e spolverare col pangrattato la base della padella, per un risultato più compatto e per "spadellare" con più facilità la vostra torta.


 


mercoledì 18 giugno 2014

Piadina con cavolo cappucccio e tritato ( ovvero: Piadinova cavolinskaja, la piadina che venne dal freddo)

Forse l'idea della Russia che ci facciamo da lontano è di un paese tetro, grigio e noioso anche a tavola ma, lasciatemelo dire, vista da vicino si lascia scoprire in mille colori e sapori.
Questa sfida ispirata al mondiale ha portato un bel fermento e forse anche chi non segue il calcio ( e ne conosco una tra noi che lo odia proprio!!) si sta facendo trascinare in quella irrefrenabile frenesia che, in modo irrimediabile, prenderà i tifosi sparsi nel mondo ma soprattutto entrerà nelle nostre case e si impossesserà dei nostri maschietti che non conosceranno sonno o stanchezza pur di seguire la nostra Italia ( a proposito: ricordiamoci di questa cosa quando si diranno stanchi per uscire a fare due passi con noi!!!).
Ho scelto la Russia perché da sempre sostengo che è una cucina tutta da conoscere, ricca, varia e saporitissima.
Cercare di conciliare poi la nostra italica piadina con gli intingoli e i pasticci di questa cucina è stato meno difficile del previsto....davvero un mondo da scoprire.
Per questa stravagante piadina mi sono ispirata ad un piatto molto diffuso in Russia, i pirojki, degli involtini di un impasto leggermente lievitato in genere farciti con verdure e carne tritata. Ho scelto il cavolo cappuccio, assai comune sulle tavole russe.
La ricetta della piadina è fedele a quella di Tiziana de L'ombelico di Venere ma senza lievito chimico che non è concesso per chi come me è allergico al nichel.
Con questa ricetta partecipo a MTC n.40










Per la piadina


500 gr di farina 00
125 g di acqua
125 g di latte parzialmente scremato fresco
100 g di strutto
di sale fine
1 pizzico di bicarbonato di sodio


 
Fate scaldare al microonde il latte e l'acqua per pochi secondi in modo che siano tiepidi.
Lasciate ammorbidire lo strutto mezz'ora circa fuori dal frigorifero. Su di un tagliere disponete la farina e fate un buco al centro con la mano. All'interno mettete lo strutto a pezzetti , il bicarbonato e il sale, schiacciatelo con la forchetta per ammorbidirlo, aggiungete l'acqua e il latte.
Impastare finchè la pasta, inizialmente appiccicosa, si stacchi dal tagliere e dalle mani e assuma una consistenza morbida e liscia.


 


Mettete l'impasto in una ciotola e coprite con un panno umido e lasciate riposare una mezz'ora.
Dividete la pasta in 6 pezzi e formate delle palline, lasciatele riposare almeno mezz'ora. Infarinate appena il tagliere e disponetevi una pallina d'impasto, schiacciatela con la punta delle dita, stendete la piadina con il mattarello girandola spesso in modo che rimanga rotonda. Avrà un diametro di circa 20 centimetri e uno spessore di 0,5 centimetri.
 


Per la farcitura


300 g di tritato misto (metà carne di vitello, metà carne di maiale)
1 cavolo cappuccio
2 noci di burro
1 cipolla dorata
1/2 bicchiere di vino rosso
2 uova
prezzemolo
sale
pepe



Staccare le foglie esterne del cavolo ed eliminarle, quindi pulire per bene le altre foglie e sbollentarle per 10 minuti in acqua salata; sgocciolarle bene, privarle della costa centrale e tagliarle in striscioline.
Farle insaporire per qualche minuto in padella con metà del burro, mescolandole spesso con un cucchiaio di legno e pepandole.
Quindi abbassare il fuoco e lasciate stufare dolcemente per 15 minuti.
Sbucciare la cipolla, tritarla e farla appassire in un'altra padella con il burro rimasto, finchè sarà dorata. 
Aggiungere il tritato sbriciolandolo con le mani e cuocere a fiamma media per circa 10 minuti. Sfumare con un po' di vino rosso, abbassare la fiamma e continuare la cottura per altri 10 minuti.
Mescolare in una terrina il cavolo stufato, le uova sode tritate, la cipolla appassita con il tritato e un cucchiaio di prezzemolo tritato.
A questo punto ricoprire metà piadina con questo composto, richiudere la piadina facendo coincidere i bordi e chiudere questi ultimi con i redi di una forchetta.
Scaldate una padella antiaderente piuttosto larga. La temperatura non dovrà essere troppo alta altrimenti la piadina si brucia fuori e rimane cruda all'interno, ma nemmeno troppo bassa.  Cuocete pochi minuti per lato, controllate sempre alzando la piadina con una paletta.
Servire ben calda.


domenica 15 giugno 2014

Piadina alla norma (ovvero: metti una piadina in ferie in Sicilia)

La piadina...la adoroooo!!! Mi piace in tutti i modi, la mangerei sempre! Ma dovendo partecipare a questa gara cercavo un modo tutto "siculo" di farcirla e così ho unito due cose che amo particolarmente: la piadina appunto e la pasta alla norma, tentando, come spesso faccio, la mia cucina isolana con la ricetta della gara del mese.



Mi sono divertita ad impastare (un po' meno la mia schiena a dire il vero...) secondo le precise istruzioni di Tiziana de L'ombelico di venere e a vedere la faccia della cavia-coniuge, in questa occasione non solo assaggiatore ufficiale ma pure collaboratore e valletto!
Con questa ricetta partecipo a MTC n.40









Ingredienti per la piadina


500 g di farina 00
125 g di acqua
125 g di latte parzialmente scremato fresco
100 g di strutto
15 g di lievito per torte salate
10 g di sale fine
1 pizzico di bicarbonato di sodio



Fate scaldare al microonde il latte e l'acqua per pochi secondi in modo che siano tiepidi. Lasciate ammorbidire lo strutto mezz'ora circa fuori dal frigorifero. Su di un tagliere disponete la farina e fate un buco al centro con la mano. All'interno mettete lo strutto a pezzetti con il lievito, il bicarbonato e il sale, schiacciatelo con la forchetta per ammorbidirlo, aggiungete l'acqua e il latte.
La consistenza inizialmente appiccicosa, cambierà dopo aver impastato per almeno 10 minuti diventando molto morbida e liscia. Se il liquido è troppo poco si sfalda e risulta un po' dura.
Mettete l'impasto in una ciotola e coprite con la pellicola per alimenti. Lasciate riposare 48 ore al fresco, massimo 20°C, se fosse più caldo potete lasciare riposare la pasta in frigorifero e metterla a temperatura ambiente 2 ore prima dell'uso.
La pasta ottenuta sarà circa 850 grammi, dividetela in 6 pezzi da 140 grammi circa e formate delle palline, lasciatele riposare almeno mezz'ora. Infarinate appena il tagliere e disponetevi una pallina d'impasto, schiacciatela con la punta delle dita, stendete la piadina con il mattarello girandola spesso in modo che rimanga rotonda. Avrà un diametro di circa 20 centimetri e uno spessore di 0,5 centimetri. Scaldate una padella antiaderente piuttosto larga.
La temperatura dovrà essere vivace   Cuocete pochi minuti per lato, controllate sempre alzando la piadina con una paletta. Disponete le piadine una sull'altra in modo che rimangano calde mentre le cuocete.

Ingredienti per la farcitura

1 melanzana
300 ml di latte
2 cucchiai di farina 00
1 noce di burro
50 g di ricotta salata
200 g di passata di pomodoro
olio per friggere
pepe
basilico
1 pugno di sale grosso
Tagliate a fette la melanzana (potete lasciare o meno la buccia, secondo il vostro gusto), immergete in acqua salata e lasciate scaricare per almeno 1 ora.
Scaldate l'olio badando che la temperatura non sia eccessivamente alta, strizzate bene le fette di melanzana e friggete finchè saranno dorate.
Ponetele su carta assorbente in modo da far scaricare l'olio in eccesso.
Nel frattempo preparate la passata di pomodoro e mettete da parte.
In una pentola fonda fate sciogliere dolcemente il burro e mescolatelo con la farina finchè si formerà una pastella e dunque aggiungere il latte e mescolare fino ad ottenere una besciamella densa: a questo punto aggiungere la ricotta salata tagliata a scaglie e farla sciogliere dolcemente.Una volta pronte le piadine ricoprire metà della loro superficie con 2 cucchiai di passata, la besciamella e infine 2 fette di melanzana. Guarnire con foglie di basilico e consumare calde!!

domenica 8 giugno 2014

Allergia al nichel: cosa si mangia e cosa non si può!

Mi sembra doveroso chiarire bene cosa si può mangiare e cosa invece non si può assolutamente quando si ha questo tipo di allergia. Erroneamente si pensa che sia solo una allergia da contatto ma in realtà la natura ci fornisce molte sostanze importanti per noi, compresi i metalli....ecco che per i soggetti allergici anche un alimento, il più comune o il più banale, diventa una fonte di reazione...E così eccovi l'elenco, piuttosto breve per gli alimenti concessi ed eccessivamente lungo per quelli vietati!!!!



Alimenti no


Avena, farro, mais, malto, orzo, soia, farina integrale, grano saraceno, panino al burro, pasta sfoglia, lievito chimico

Asparagi, broccoli, carciofi, cavoli, cavolfiori, carote, cipolla, fagioli, fagiolini, finocchi, funghi, lenticchie, lattuga, piselli, pomodoro, radicchio, rucola, sedano, spinaci, albicocca, ananas, anguria, avocado, ciliegie, fichi, frutti di bosco, kiwi, uva, nespole, pera, prugna, uva passa, arachidi, noci, mandorle, pistacchio, pinoli, nocciole, noci

prosciutto cotto, aragosta, gamberi, scampi, merluzzo, pesce azzurro, platessa, salmone, calamari, cozze, ostriche, polipo, totani, vongole, lumache, alloro, basilico, prezzemolo, concentrato di pomodoro, ketchup, olio di semi, senape

camomilla, the

cacao e derivati, brioches, crema e dolci al cioccolato, liquirizia, pasta sfoglia


Alimenti si 



Riso, farina 00, pasta, pizza

cetrioli, melanzane, peperoni, ceci, patate, zucca rossa, zucchine, agrumi, banane, mele pesche, melone, castagne

carni rosse e bianche, bresaola, mortadella senza pistacchio, prosciutto crudo, salame, cernia, dentice, orata, pagello, pesce spada, ricciola, spigola, tonno, uova, aglio, paprika, pepe, aceto, burro, maionese, olio evo, sale

acqua, bevande frizzanti e birra in bottiglia, caffè, vino, besciamella, latte, formaggi, panna, yogurt

bignè, biscotti, zucchero, crema, miele, pasta frolla, torta margherita


A tutto questo si aggiungono alcune regole base:
NO cibi in scatola
utilizzare solo tegami in teflon e vetro e pentole in acciaio
NO alla cottura al cartoccio
NO alla carta di alluminio per conservare i cibi


...e poi no all'oro bianco, all'argento, alla bijotteria, alle tinture ai saponi e detergenti e ai cosmetici che non siano nichel tested....no ai colori in genere, siano oli o tempere o per dipingere su porcellana (AHIME!!)......e mi fermo qui.....

Torta al limone




Ingredienti

4 uova
250 gr farina
150 gr zucchero
3 cucchiai d’acqua
1 cucchiaino di baking powder
4 limoni
zuccher a velo



Lavorare lo zucchero, le uova e l’acqua fino a creare una crema piuttosto liscia. Setacciare la farina e miscelarla con il lievito e aggiungerla poco alla volta all'impasto continuando a lavorare.
Versare il composto in una teglia di diametro 28 cm, imburrata e infarinata, livellandolo bene e cuocere in forno preriscaldato a 180° per 40 min.
Quando la torta sarà fredda dividerla in due orizzontalmente e sui due dischi ottenuti incidere con un coltello leggermente a un centimetro dal bordo, scavarne l’interno e raccogliere le briciole in una ciotola.
Spremere i limoni e allungarne il succo con un poco con uno sciroppo di acqua e zucchero.
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Crema pasticcera


Ingredienti 
4 tuorli d'uovo
80 gr di zucchero
30 gr di amido di mais
450 ml di latte
1 stecca di vaniglia 
Portare ad ebollizione il latte con la stecca di vaniglia. Nel frattempo lavorare con le fruste elettriche i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e uniforme.
Unire l'amido precedentemente setacciato e continuare a lavorare. Togliere la stecca di vaniglia e versarlo lentamente nel composto, continuando a lavorare con le fruste. Portare ad ebollizione mescolando sempre con un cucchiaio di legno.
Dopo qualche minuto togliere dal fuoco e far raffreddare.


Crema chantilly

Ingredienti

250 ml di panna fresca
2 cucchiai di zucchero a velo
1 bustina di vanillina

Montare la panna ben soda e quindi aggiungere lo zucchero e la vanillina.
A questo punto incorporare la crema chantilly alla crema pasticcera un pò per volta lavorando con le fruste, in linea di massima con una proporzione di 1/3 di chantilly e 2/3 di pasticcera.



A questo punto inzuppare il fondo della torta con parte del liquido ottenuto, distribuirvi metà della crema chantilly ottenuta; ricoprire con il coperchio della torta (anch’esso inzuppato) e rivestire tutta la torta (anche il bordo) con la crema rimasta.
Spezzettare bene con le mani le briciole raccolte, ricoprire tutta la superficie
 e spolverare con lo zucchero a velo

sabato 7 giugno 2014

Crostata con melecotogne




Ingredienti

Per la frolla

300 gr di farina 00
150 gr di burro
100 gr di zucchero
1 uovo intero
1 tuorlo
1 pizzico di sale

 

Per la farcitura

3 mele Golden
2 formine di marmellata di mele cotogne
marmellata di albicocche
1 limone


Lavorate insieme tutti gli ingredienti velocemente, formate un palla bella soda, avvolgetela nella carta forno e riponete in frigo per almeno un'ora.
Accendere il forno modalità ventilata a 180°.
Pulire e tagliare a cubetti le mele, e lasciarle a bagno con il succo del limone.
Tagliare le formine di cotognata e mettere da parte.
Uscite dal frigo la frolla e spianatela in una teglia usando la stessa carta forno in modo da avere uno spessore di almeno 1/2 cm. Ricopritela con un sottile strato di marmellata, i pezzetti di mele e di cotognata.
Mettete in forno per circa 35-40 minuti.